0001 | Ascoli Piceno: un giorno nella città Salotto d’Italia

Cittadina dalla bellezza ricercata che si trova nel Sud delle Marche, considerata tra le più monumentali d'Italia. Punteggiata da torri e campanili, avvolta nel caldo colore dorato del travertino. Un vero gioiello della regione.

Ascoli Piceno è stata uno dei Comuni più importanti del Centro Italia durante il Medioevo e il Rinascimento. Vanta uno storia ricchissima e la sua eredità è percepibile per le sue vie. 

Città edificata sul travertino, un particolare marmo tipico della zona, offre degli scenari davvero unici.  Ci sono strade e vie strette (le “rue”in dialetto), gli antichi lavatoi pubblici, in uso fin dopo la Seconda Guerra Mondiale e la famosa oliva ascolana, davvero invitante. 

Famosa anche per essere soprannominata la città delle cento torri, per la loro numerosa presenza all’interno dei confini, che oggi sono diventate campanili o sono state inglobate in altri edifici. Nel Medioevo e nel Rinascimento le torri venivano usate per dare una dimensione verticale alla città, conferendo un certo status alle case e alle dimore dei signori. 

Cosa vedere ad Ascoli Piceno

  • Piazza del Popolo
  • Piazza Arringo
  • Ponte di Cecco e il Forte Malatesta
  • Rua delle stelle
  • Cartiera Papale
  • Caffè Meletti

Il centro storico vanta diverse ricchezze artistiche e architettoniche. Ci sono più di 20 chiese visitabili, palazzi nobiliari e un ponte romano, tutt’ora percorribile. Ecco cosa vi consigliamo di visitare se vi trovate nella cittadina in giornata: 

Piazza del Popolo 

Conosciuta come il Salotto d’Italia è il cuore di Ascoli, un monumento a cielo aperto. L’armonia architettonica regna sovrana nella piazza rettangolare costruita nel Cinquecento, i portici degli edifici più importanti sono un contorno a dir poco perfetto. Qui si affaccia il Palazzo dei Capitani del Popolo, le mura della chiesa di San Francesco ed il famoso caffè storico Meletti. Lo spazio è interamente pedonale e rappresenta uno dei principali punti d’incontro della vita cittadina.

Piazza Arringo 

La piazza monumentale più antica di Ascoli, testimone degli eventi storici più importanti. Il suo nome deriva dalle adunanze popolari che si tenevano nel medioevo, gli “aringhi” o “arenghi”. La sua forma rettangolare è delimitata da edifici importanti quali il Duomo di Sant’Emidio; il Battistero di San Giovanni; il Palazzo Vescovile; Palazzo Panichi (attuale sede del Museo Archeologico Statale); il Palazzo Comunale (o dell’Arengo) e la Pinacoteca Civica

Ponte di Cecco e il Forte Malatesta

La cittadina è circondata dal fiume Tronto e da un suo affluente, il torrente Castellano. Per questo motivo furono costruiti ben 7 ponti. Il ponte Cecco è uno dei più antichi, ricoperto interamente in travertino.  Sulla struttura si trova un piccolo edificio, detto la casetta del dazio, infatti per arrivare a Roma percorrendo la via Salaria si doveva passare proprio per questo ponte. Sopra al ponte si erge il Forte Malatesta, un’antica fortezza eretta nel Medioevo che oggi svolge la funzione di museo.

Rua delle Stelle

La strada più suggestiva e romantica di Ascoli Piceno che ti consente di scoprire degli angoli della città dove il tempo sembra essersi fermato. Si snoda partendo dalla Porta di Borgo Solestà e costeggia il quartiere medievale di Porta Romana. In dialetto è chiamata “Rrète li mierghie”, letteralmente “Dietro ai merli” in quanto anticamente le mura medievali erano merlate. 

Cartiera Papale 

Un vero e proprio polo manifatturiero rinascimentale, realizzata per volere di Giulio II nei pressi del fiume Castellano, in quanto il fiume forniva la forza motrice necessaria ad azionare i macchinari. Da visitare in quanto nel corso del tempo la struttura ha svolto diverse funzioni ed è sempre stata in attività. Raggiungibile molto facilmente appena superato il quartiere della Piazzarola.  Per maggiori informazioni su orari e visite consulta il sito www.ascolimusei.it 

Caffè Meletti

Locale storico della città che si affaccia su Piazza del Popolo, assolutamente da non perdere. Acquistato da Silvio Meletti, industriale di liquori noto che appunto produceva l’Anisetta Meletti, viene inaugurato nel 1907. Entrare nel locale è come fare un tuffo nel passato. L’interno in stile liberty è perfettamente conservato e l’impostazione è ancora quella originale, con uno spazio destinato alla consumazione al banco, un’altro organizzato con piccoli tavoli rotondi di marmo bianco e sostegno in ghisa lavorata, sedie thonet e divanetti in velluto verde per la consumazione a sedere. La specialità del locale è indubbiamente l’Anisetta Meletti, un liquore a base di anice verde ancora oggi prodotto seguendo la ricetta originale di Silvio Meletti, ottimo se bevuto fresco ed accompagnato da un chicco di caffè, la cosiddetta “mosca”. Potete comunque scegliere il Caffè Meletti anche come luogo ideale per un aperitivo o, se avete scelto di dormire nel centro storico, per una squisita colazione.

Ascoli Piceno con i bambini 

Monte Ascensione

Alcune delle attrazioni che vi consiglio per appassionare i vostri figli sono la Cartiera Papale e il panorama sul parco fluviale dal ponte romano. Se il tempo è dalla vostra parte vale la pena anche stare una giornata all’aria aperta immersi nel verde della natura del Parco dei Calanchi e Monte Ascensione. Infine se capitate nella città nel periodo del Carnevale per i vostri piccoli il divertimento è assicurato. 

Mangiare ad Ascoli Piceno

Fritto Misto

Mangiare nella città significa avere la possibilità di assaggiare una parte della cucina tipica marchigiana. Una cucina composta da prodotti unici e molto gustosi. 

Tra questi protagonista indiscussa è l’oliva all’ascolana, un’oliva ripiena di carne e ricoperta esternamente da una panatura che viene poi fritta. Essa va a comporre il “fritto misto” tipico della cucina ascolana fatto di cremini (cubetti di crema fritta), verdure fritte (zucchine, carciofi, broccoli) e cotolette impanate e fritte di agnello. Questo piatto si può mangiare sia come antipasto sia come secondo ed è un classico del pranzo della domenica e delle principali festività. 

La “Cacciannanze” è invece una focaccia tipicamente ascolana, fatta con olio e rosmarino che nella tradizione veniva sfornata prima del pane. Uno strumento per controllare la temperatura del forno, se la focaccia si cuoceva bene uno volta estratta si procedeva alla cottura del pane. 

Il piceno offre anche una vasta gamma di vini degni di nota; la coltivazione della vite risale infatti ad epoche antiche nella zona. Le DOC Rosso Piceno (anche nella tipologia Superiore) sono tra le più famose, poi ci sono il Falerio e Terre di Offida e la DOCG Offida che comprende Pecorino, Passerina e Offida Rosso.

Ricapitolando ecco quali sono i principali prodotti tipici che potrete trovare ad Ascoli Piceno:

  • Oliva Ascolana
  • Anisetta Meletti
  • Cacciannanze
  • Rosso Piceno

Eventi

La città offre ai turisti, ma anche ai suoi abitanti un ampio ventaglio di eventi di vario genere, ideati per animare la città ma anche per promuovere la cultura. 

Le manifestazioni ascolane si intrecciano molto con lo spirito e le consuetudini del luogo. Tra queste una delle più note è la Quintana di Ascoli Piceno. Rievocazione storica emblema della tradizione, un’esperienza unica capace di farvi immergere nel Medioevo tra drappi, cavalieri e folklore. 

Ecco quali sono gli eventi che non potete assolutamente perdere ad Ascoli Piceno.

 

 

 

 

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