Sabato – Il Natale di Bard e Cly
Mattina
Il “Natale al borgo”, “Noël au Bourg” dell’incantevole e medievale Bard è la prima boccata di atmosfera natalizia sulla strada verso Aosta. Il paesino stretto nella valle, sovrastato dall’omonimo forte su tre livelli, vista tipica in questa regione di montagne e castelli, pare uscito direttamente da una fiaba natalizia di quelle che si raccontano ai bimbi prima di andare a letto! Oltre al mercatino, la città si anima di artisti di strada e non può mancare una tradizionale mostra-concorso di presepi.
Pomeriggio
Sempre armati di cuffia e guanti, inseguiamo lo spirito del Natale fino alla Festa del Vischio di Saint Denis. Se non siete in zona durante il periodo della festa, il consiglio è comunque quello di concedersi una passeggiata tra gli stand del mercatino nel romantico Castello di Cly e perdersi tra le stradine addobbate a festa del borgo: non si resiste all’atmosfera festosa neanche se si è dei veri Scrooge! Altrimenti, verso sera, la fiaccolata e il tipico falò del vischio vecchio tra canti popolari è un momento davvero suggestivo e molto atteso dagli abitanti della zona.
Domenica – Aosta mon amour
Mattina
C’è un tocco di magia, una spolverata di neve e il profumo caldo di cannella che esce dal bicchiere di vin brulè quando passeggi intirizzito al Marché Vert Nöel di Aosta. Che poi, a parte le tradizionali bancarelle in legno, ad emozionare è soprattutto l’unicità della cornice archeologica del Teatro Romano che fa da sfondo al villaggio natalizio e alle sue luci. Non mancano gli abeti né i prodotti tradizionali che come in ogni mercatino alpino che si rispetti includono tipicità enogastronomiche, manufatti in legno e ceramica, lana cotta, sciarpe e guanti che con queste temperature non c’è nessuno che scampi all’acquisto d’impulso!
Pomeriggio
Mezza giornata tra una bancarella e una cioccolata calda, vola! Il pomeriggio si può dedicare a girovagare per il capoluogo: una tregua dallo shopping, ma non dall’atmosfera “jingle bells” che pervade tutta la città in questo periodo dell’anno rendendola ancora più suggestiva.
- Porta Pretoria, ingresso orientale all’antica città romana e Via Sant’Anselmo con le sue botteghe artigiane e le traverse dai nomi francesi
- Piazza Émile Chanoux, il cuore della città col municipio in stile neoclassico e alle spalle la cattedrale di Santa Maria Assunta e San Giovanni col suo caratteristico doppio campanile
- Una passeggiata nel criptoportico forense: un camminamento seminterrato che circondava l’antica area sacra del foro.
Se poi il weekend è lungo si può dedicare una giornata alle piste da scii del vicinissimo comprensorio di Pila. L’apertura degli impianti, se la stagione lo permette, è di solito prevista proprio per il ponte dell’otto dicembre. E senza una discesa in slittino sulla neve…che Natale sarebbe?!