Visita la Milano Nascosta: i 10 luoghi più curiosi

“Ci sono spazi nascosti in una città, vita nascoste e vacuità nascoste, e finestre più buie dove le ombre delle persone passano fugacemente fuori dalla nostra vista.”

Cosa visitare a Milano? La città italiana metropolitana per eccellenza è in grado di stupire con luoghi poco conosciuti che talvolta si distaccano dai classici luoghi comuni. Sì perché Milano non è solo shopping, aperitivo in prossimità del Duomo o visita al Cenacolo di Leonardo; bensì molto di più. 

Il capoluogo lombardo vanta moltissime attrattive per tutte le età e interessi. Una metropoli dalla bellezza nascosta; per scoprirla e apprezzarla bisogna perdersi nelle sue vie e nei suoi luoghi meno trafficati solo allora si compirà la magia. 

Che siate milanesi doc o turisti in visita vi portiamo alla scoperta di alcuni di dieci luoghi milanesi più curiosi e particolari che meritano di essere visti almeno una volta nella vita. 

1. Albergo Diurno Metropolitano “Venezia”

Un tesoro dell’Art Decò nel sottosuolo milanese, costruito negli anni Venti come luogo di passaggio per ospitare viaggiatori o cittadini che avevano bisogno di un momento di riposo o relax: barbieri, manicure, pedicure, deposito bagagli, servizio telefonico, ufficio cambio, agenzia viaggi, dattilografia e lavanderia, erano i servizi offerti. Vi era inoltre una zona terme che offriva servizi di lusso con vasca o zona bagno semplice. Tuttora conserva arredi e decori tipici dell’Art Decò. Affidato in concessione al FAI dal Comune di Milano, nel 2015, per prenotare una visita è necessario inviare un’email all’associazione. 

Tutte le informazioni necessarie sul sito www.fondoambiente.it

Albergo diurno Venezia

2. Highline Galleria

Passeggiata sopraelevata che consente di ammirare la città camminando sul tetto  della Galleria Vittorio Emanuele II. Inaugurata nel 2015 rappresenta l’unione della storia milanese con la modernità dello skyline. Lungo la passeggiata c’è anche un museo dedicato alla storia di Milano nel periodo in cui la Galleria Vittorio Emanuele II fu costruita; inoltre vengono organizzati eventi di ogni genere, aperitivi e serate di cinema.

Per maggiori informazioni visita il sito https://www.highlinegalleria.com/ita .

3. Quartiere Ortica

Quartiere museo della street art  più importante della città. Sono davvero tante le personalità passate dall’Ortica trovando in esso una vera e propria musa ispiratrice, da Enzo Jannacci a Dario Fo.

Or.Me Ortica Memoria è un progetto di venti strepitosi murales che raccontano la storia del quartiere. Da non perdere “Ortica in festa” la festa di quartiere che ha luogo tra settembre e ottobre, ricca di eventi, spettacoli, musica e buon cibo. 

4. Villa Invernizzi

Nel cuore di Milano tra corso Venezia e via Palestro, all’interno del quadrilatero del silenzio, cuore dell’Art Nouveau milanese, si trova questo palazzo in tipico stile liberty, una vera e propria oasi di pace circondata da uno stupendo giardino abitato da fenicotteri rosa. La villa e il giardino non sono aperti al pubblico ma potrete ammirare i fenicotteri rosa dalla strada, attraverso le inferriate del cancello.

5. Casa Galimberti

Rappresenta una delle più originali realizzazioni in stile liberty del capoluogo lombardo. La facciata dell’edificio è decorata con disegni, colori e maioliche tipici dell’Art Nouveau, fregi floreali in cemento e balconi in ferro battuto. Un vero capolavoro da non perdere assolutamente.

6. Bosco Verticale

Complesso di palazzi residenziali progettati dallo studio di Architetti Boeri Studio, situato nel Centro direzionale di Milano, ai margini del quartiere Isola. Concepito come una nuova forma di architettura della biodiversità, che pone al centro non più solo l’uomo, ma il rapporto tra l’uomo e altre specie viventi. Ecco che allora più di duemila essenze arboree, tra arbusti e alberi ad alto fusto invadono la parete esterna degli edifici e i terrazzi per un risultato davvero eccezionale ed innovativo. 

Bosco Verticale

7. Terme di Milano

Nel cuore della città, nella zona di Porta Romana, si trova questo angolo di paradiso nascosto e protetto dalle antiche mura spagnole. Ospitate in un edificio liberty vi sembrerà di fare un tuffo nel passato nel totale relax e benessere con tantissime proposte a seconda delle vostre esigenze.

Per maggiori informazioni visita il sito https://www.qcterme.com/it/milano/qc-termem 

8. Orto botanico di Brera

Un vero tesoro di natura in città, fatto di piante esotiche, piante aromatiche che ti inebriano di profumi, alberi secolari e un’esplosione di colori con tantissime varietà di fiori. Istituito a fine Settecento con una finalità didattica, divenne nel corso degli anni un polo scientifico, letterario e culturale. Nel 1935 è stato annesso all’Università degli Studi di Milano e nel 2001 è stato recuperato e riportato allo splendore, aprendo i cancelli a numerosi visitatori. Oggi rappresenta una testimonianza delle diverse specie di piante e fiori che la Natura ci offre, ricordandoci sempre che l’ambiente che ci circonda va rispettato e tutelato.

Per gli orari di apertura visitate il sito http://ortibotanici.unimi.it/it/orto-botanico-di-brera/orari-di-apertura/

9. Museo Branca

Ospitato nel complesso industriale della città in via Resegone 2, all’interno dell’azienda  Fratelli Branca Distillerie, leader degli amari e distillati; merita di essere visitato in quanto testimonianza di un percorso tra storia,tradizione e innovazione. Il Museo è stato voluto dalla famiglia Branca come museo d’impresa, documentazione storica di un sistema produttivo, comunicativo e organizzativo di una delle aziende storiche del capoluogo lombardo, espressione dell’epoca della seconda metà dell’Ottocento e inizio Novecento.

Per maggiori informazioni visitate il sito http://www.museobranca.it/

10. La vigna di Leonardo

Uno dei luoghi più affascinanti del centro della città. La vigna si trova in Corso Magenta e fu donata nel 1498 da Ludovico il Moro, duca di Milano, a Leonardo da Vinci come segno di riconoscimento per le sue stupende opere. Infatti in quel periodo l’artista si trovava alla sua corte per realizzare il Cenacolo, il Duca con questo regalo voleva far sentire l’artista a casa, egli infatti possedeva alcuni vigneti nella sua terra natia, la Toscana. La vigna fu molto cara al maestro che amava molto prendersene cura. Un vero angolo di pace,immerso nel verde che tuttora sopravvive essendo stato riportato alla luce recentemente, inoltre è possibile visitare la Casa degli Atellani a cui la vigna è annessa, palazzo rinascimentale molto affascinante.

La vigna di Leonardo

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