Gli stringozzi sono un piatto tipico della cucina umbra e di Perugia.
Si tratta di una pasta lunga a sezione rettangolare a base di farina di grano tenero e acqua, da non confondere con le classiche fettuccine o con gli spaghetti. Una volta preparata la sfoglia, si stende con il matterello e si taglia in strisce di circa 3 mm di spessore: il risultato è una pasta lunga spessa e dalla superficie ruvida, adatta ad accogliere e trattenere il condimento.
Il suo nome deriva dalle stringhe di cuoio utilizzate per strangolare i preti come rivolta e movimento anticlericale contro lo Stato Pontificio dell’epoca.
Questo tipo di pasta, dalla consistenza rugusa, permette un abbinamento a molti sughi e condimenti deliziosi.
Il piatto veniva inizialmente servito con un sugo di pomodoro piccante. Oggi si accostano anche ai funghi porcini o sanguinelli, nonché agli asparagi, a fave e pancetta o salsiccia.
La ricetta più classica, però, è quella con il tartufo nero di Norcia.