Perugia: il cuore d'Italia

Brillante e vivace ; culturale e sociale, Perugia è la città piena di “segreti”.

Perugia, capoluogo dell’Umbria, è un vero centro pulsante della regione “polmone verde” d’Italia. Ricca di monumenti, storia, polo culturale e meta di molti turisti grazie anche alla sede di uno dei più antichi Atenei al Mondo, l’Università degli studi di Perugia. 

Tutto ciò rende la città giovane e attiva, ne sono prova i numerosi eventi che hanno luogo durante l’anno, capaci di attirare turisti da ogni parte del Mondo. Aspetto e ritmo di vita quindi di un piccolo borgo medievale fortificato ma al tempo stesso con una vita cittadina molto fortificata. 

Il capoluogo è collocato al centro della regione, un vero e proprio cuore d’Italia. Le sue origini risalgono al periodo etrusco anche se furono i Romani a sviluppare la città e trasformarla in una colonia importante. Dopo la caduta dell’Impero Perugia subì diverse invasioni barbariche, fino a quando nel Medioevo raggiunge lo status di Comune libero che mantenne fino al XIV secolo quando passò sotto il dominio del Papato. 

Le diverse epoche storiche che hanno attraversato la città sono ben visibili passeggiando per le vie del centro storico, ammirando chiese,palazzi, piazze e fontane. 

Cosa vedere a Perugia

  • Piazza IV Novembre
  • Palazzo dei Priori
  • Arco Etrusco
  • Rocca Paolina
  • Cattedrale di San Lorenzo
  • Casa del Cioccolato Perugina

La parte più antica della cittadina è situata su una sommità ed è circoscritta da due cinte murarie, una di origine etrusca caratterizzata da grandi massi con cui è stata costruita e sette porte attraverso cui si entrava nella città, l’altra medievale. Tuttavia il nucleo urbano più visibile oggi è quello di origine medievale, Perugia è infatti uno dei borghi trecenteschi più belli d’Italia. 

Ecco alcuni monumenti e musei che vi consigliamo di visitare: 

Piazza IV Novembre

piazza IV novembre Perugia, Fontana Maggiore e Palazzo dei Priori

Piazza principale della città molto caratteristica, al cui centro è collocata la famosa Fontana Maggiore perno urbanistico e visivo della città. Opera della seconda metà del Duecento di Nicola e Giovanni Pisano, costituita da due vasche marmoree poligonali concentriche sormontate da una tazza bronzea. Le vasche sono decorate da bassorilievi raffiguranti simboli della tradizione agraria e della cultura feudale, segni zodiacali, scene della Bibbia, la storia di Roma e personaggi mitologici. Palazzo dei Priori sorge sulla parte opposta della Piazza IV Novembre, grandioso esempio dell’architettura gotica. L’irregolarità della facciate dimostra il lungo periodo di costruzione dal 1293-97 al 1443. Sede del Municipio e della Galleria Nazionale dell’Umbria, museo che conserva la maggior parte delle opere dell’arte umbra.

Arco Etrusco

La più grande porta d’accesso alla città vecchia della cinta muraria etrusca (IV-III secolo a.C.) fu restaurata poi da Augusto nel 40 a.C. dopo la sua vittoria nella guerra di Perugia. Presenta due possenti bastioni laterali realizzati in blocchi megalitici di travertino.

Rocca Paolina

interno rocca paolina perugia

Fortezza simbolo del potere papale fu fatta costruire da papa Paolo III Farnese nel Cinquecento, uscito vittorioso dalla guerra del sale contro i perugini. Per la sua edificazione, su disegno di Antonio da Sangallo il Giovane, il più celebre architetto militare del tempo, fu distrutto un quarto della città tra cui le dimore della potente famiglia Baglioni. La rocca si componeva di due fortificazioni: una maggiore, sul colle Landone, ed una minore in pianura, detta “Tenaglia”, collegata alla prima tramite tre camminamenti fortificati. Sempre odiata dal popolo perugino fu abbattuta dai cittadini subito dopo l’annessione di Perugia al Regno d’Italia nel 1860. Una particolarità della Rocca è che al suo interno sono installate le scale mobili che conducono direttamente al parcheggio di Piazza dei Partigiani; un collegamento rapido che unisce la parte bassa della città con la parte alta.

Cattedrale di San Lorenzo

Il Duomo di Perugia, edificato nel XV sec. La facciata è contraddistinta dal portale barocco di Pietro Carattoli, mentre quello laterale cinquecentesco è attribuito a Gaelazzo Alessi. L’interno con pianta a croce latina e divisa in tre navate da pilastri ottagonali. Il rivestimento esterno non fu mai completato. All’interno, del tipo Hallenkirche, è conservato il Sacro Anello, la reliquia dell’anello nuziale della Vergine Maria. La più importante opera conservata nel duomo è la Deposizione dalla croce di Federico Barocci del 1569.

Casa del Cioccolato Perugina

Meta ideale per gli amanti del cioccolato. La fabbrica si trova appena fuori dal centro storico; la visita dura circa 1h 15 min e si può andare alla scoperta delle origini dell’azienda, il museo storico e le linee di produzione della cioccolata e degli altri prodotti (caramelle Rossana, biscotti Ore Liete), con tanto di degustazione finale e accesso al punto vendita.

Perugia con i bambini

Parco Città della Domenica

Perugia è una città a misura di bambino che offre diverse occasioni di svago durante l’anno. Il Museo della Scienza è un suggestivo e vivace spazio dove i visitatori di tutte le età possono compiere un affascinante viaggio tra Scienza e Tecnologia. Numerose le attività ludico-scientifiche dedicate a bambini e ragazzi. A Perugia poi se arrivate con dei bambini non potete fare a meno di visitare la Casa del Cioccolato Perugina. Un’esperienza ludica e conoscitiva nel mondo del cioccolato che si snoda tra il Museo Storico, La Scuola del Cioccolato, la Fabbrica e il Gift Shop.

Altra particolarità che offre la città è la MiniMetrò, piccoli vagoni (capienza massima 20 persone) che si muovono su moderni binari e che tra gallerie e percorsi panoramici collegano la periferia ovest della città con il centro storico. Per i piccolini sarà come prendere una montagna russa!

Da non perdere infine una bella gita al Parco Città della Domenica che si trova appena fuori dalla cittadina (Località Ferro di Cavallo). Qui la natura regna incontrastata, ci si può muovere con un simpatico trenino o a piedi ed esplorare le varie aree, incontrando animali in libertà come daini e scoiattoli, per la gioia dei bambini entusiasti di vederli così da vicino. Seguendo l’itinerario faunistico si possono ammirare poi civette delle nevi, canguri, renne, struzzi, yak, lama, oltre ai simpatici “marà”, le lepri della Patagonia.

Non mancano gli animali della fattoria, tra cui la mascotte del parco, il grazioso Asinello dell’Asinara, con il suo pelo bianco e gli occhi azzurri. A Città della Domenica si può anche entrare nelle fiabe, ad esempio curiosando nel Villaggio di Pinocchio o nella casa di Cappuccetto Rosso. Poco più in là si apre la zona giochi, con scivoli, mini-Kart, mini-motoscafi, Ponte Matto, fortino dei cowboy e accampamento indiano mentre i più coraggiosi potranno entrare nel mitico Cavallo di Troia o inoltrarsi nel Labirinto.

Un vero spettacolo per grandi e piccini.

Mangiare a Perugia

tartufo nero, prodotto tipico dell'Umbria

Tartufo Nero

L’Umbria è una regione nota per i suoi prodotti d’eccellenza compresa la cucina e la gastronomia, beneficiando di prodotti e ingredienti genuini del territorio. Molte ricette tradizionali vengono dalla cucina povera delle famiglie contadine, per lo più pietanze derivate dalle coltivazioni agricole, formaggi e carni degli animali da cortile o cacciagione.

Senza troppi dubbi, uno dei prodotti più pregiati del territorio di Perugia è il tartufo. In generale, di tutta l’Umbria, dove cresce in gran parte la varietà nera, e, più raro, il tartufo bianco. L’aroma di questo tubero viene utilizzato un po’ ovunque, per insaporire primi piatti o secondi di carne. Un vero e proprio ingrediente principe della cucina perugina e umbra.

Questo ricercato prodotto va ad accompagnarne un altra specialità tipica del perugino. Gli stringozzi, una pasta lunga e spessa, tipica della tradizione umbra.

Da non dimenticare, la conosciutissima torta al testo. Acqua, farina, bicarbonato e sale. Niente di più. Ma la ricetta della bontà è spesso la semplicità.

Tra i secondi piatti, è difficile non trovarsi davanti dei palombacci alla perugina. Si tratta del piccione, una specialità molto in voga fra Umbria e Toscana. Quelli alla perugina sono salati e pepati fuori e dentro, cucinati in un recipiente di terracotta e avvoltolati con fette di prosciutto. Si possono trovare anche in altre preparazioni, cotti sotto la cenere o nel più classico piccione alla ghiotta.

Per finire con i dolci tra i più caratteristici abbiamo il Brustengolo, una preparazione tanto antica quanto povera. L’impasto è composto da farina di mais, arricchita con uva passa, nocciole, noci, mele, pinoli, talvolta fichi secchi. Un dolce molto carico, semplice, e decisamente buono. Autentico custode della cultura contadina locale. Al suo fianco, a contendersi il titolo di ‘dolce di Perugia’, la Ciaramicola. Legato alla tradizione pasquale, si presenta come un ciambellone meringato e ricoperto di confettini colorati. I colori rappresentavano i cinque rioni in cui si suddivideva la città.

Prodotti enogastronomici tipici Perugini:

  • Tartufo
  • Stringozzi
  • Torta al Testo
  • Palombacci alla perugina
  • Brustengolo
  • Ciaramicola

Eventi

rievocazione storica Perugia 1416

Perugia 1416 

Capoluogo e centro pulsante della regione, Perugia è ricca di eventi durante tutto l’anno solare. Il famoso Eurochocolate ad Ottobre per i golosi e gli amanti del cioccolato, l’Umbria Jazz Festival a luglio dove la musica protagonista avvolge le vie della città e la nota rievocazione storica a Giugno Perugia 1416 per un tuffo nel passato a tutti gli effetti.

Ecco quali sono gli eventi caratteristici che non potete perdere se vi trovate nella città.

 

 

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